Bile Gialla

Tra i quattro fluidi vitali identificati dalla medicina galenica, la bile gialla è relazionata all’archetipo del fuoco e alle sue proprietà. Rappresenta l’umore collerico e irascibile, l’aggressività, la superbia, la spinta ad agire, ma anche la volontà e la leggerezza. La figura dell’individuo con questo temperamento è magra, asciutta, glabra, dotata di agilità e velocità. L’eccesso di bile gialla accende una fiamma che brucia e consuma, e che necessita di essere riequilibrata dagli altri elementi. Ecco perché è ineluttabile l’immersione nell’acqua, liquido che arresta ed estingue l’impeto incendiario, che stabilizza e armonizza la materia ardente.

Tuffate dentro vasche battesimali e purificatorie, le immagini composite e solubili di Natascia Rocchi inseguono il pensiero esoterico e indugiano sul concetto di trasmutazione, inteso come cambiamento, passaggio da uno stato all’altro, conversione. Il corpo sottile che si genera dai frantumi disgregati dell’entità fisica sommersa, emerge in tutta la sua potenza assumendo forme autonome, leggere, inaspettate.

Arianna Novaga

Natascia Rocchi

(Cesena,1971)

Si laurea in Giurisprudenza di Urbino specializzandosi in diritto di famiglia ed esercitando la professione di avvocato per alcuni anni. Nel 2005 inizia a praticare la fotografia di moda e collabora con alcuni marchi di calzature per la realizzazione di campagne fotografiche e di comunicazione e poi si appassiona al concettuale grazie alla frequentazione di fotografi e circoli fotografici della sua zona.

Nella sua fotografia prevalgono ritratti e autoritratti, elementi naturali e collage.

Ha esposto in numerose mostre italiane e ha pubblicato su riviste d’arte. Tra i suoi lavori più noti, Instabili, suddiviso in vari capitoli (Teste scambiate, Freaks, Ripetenza, Variabilità genetica di un fenotipo, Storia di un atomo instabile, Fratellanza, Sorelle), Anna, LatoPerLato, Sedie volanti, Questa è una storia di vestiti e il recentissimo Bile Gialla.