/ˌbʌɪə(ʊ)dʌɪˈvəːsɪti/

Estinzioni di massa, o anche olocausto faunistico. Definizioni tanto crude quanto adatte a riassumere quanto in atto sul pianeta, dove dagli anni Settanta ad oggi l’uomo ha eliminato il 60% delle popolazione di animali selvatici. Negli ultimi 40 anni l’attività umana ha prodotto la scomparsa del 60% dei mammiferi, rettili, pesci e uccelli presenti in natura. Delle specie si sono addirittura estinte, come il rinoceronte albino. Sfruttamento intensivo dei terreni, inquinamento dei mari, contaminazione dell’aria: l’attività umana ha distrutto gli habitat naturali indispensabili alla sopravvivenza delle specie animali. Poniamoci di fronte a questo fuori fuoco, molto a fuoco. Appunto.

Gianni Mazzesi

Fotografo e Shiatsuka, integra nei sui lavori sempre più il videoloop fotografico, il ready made ed altre forme artistiche come la sound art e la ceramica. Attratto dalla found photography e dagli archivi fotografici, si specializza all’Istituto di Fototerapia psicocorporea a Bologna. E’ attivo dal 1994 a teatro con ‘‘Le Belle Bandiere’’ fondato da Elena Bucci e Marco Sgrosso. Formatore di Teatro nelle Terapie con il Teatro Nucleo di Ferrara, ha seguito il corso di ceramica con Fosca Boggi, alla Scuola d’Arte Ramenghi di Bagnacavallo. Ha al suo attivo personali e collettive a Ravenna, Roma Macro Testaccio, Lucca Photo Lux OFF, a Torino per Lens Based Art Show, a Seravezza Fotografia, a Catania, Barcellona, Verona, a Palazzo Magnani di Reggio Emilia, a Milano e a Paternò, al MAW di Sulmona, alla Galleria SanVitale 41 di Massa Lombarda, alla Cascina Farsetti a Roma, a Bologna per Art Night City di Arte Fiera, a Faenza, Forlì, allo Spazio Porpora di Milano ed è stato finalista al Premio Nocivelli nel 2016. E’ socio fondatore di GRANA, con il quale sta presentando TerritoriOmbra a Mestre e vicepresidente di CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea in Romagna, con la quale cura mostre, progetti, workshop e riqualificazioni di luoghi in disuso. Nel 2015, insieme a Maria Giovanna Morelli, crea il Collettivo Instabile Morelli Mazzesi, con il quale ha esposto a Londra per ARTROOMS, al SI Fest di Savignano sul Rubicone nel 2017 e lo scorso anno alla Galleria Santevincenzidue per Arte Fiera a Bologna e al Festival di Land Art “Terrena”.