V-NIGHTS

V-Nights sta per Viareggio – Notti. Il progetto fotografico è nato nel 2016, anno in cui lavoravo come fattorino di pizze, dalle 19 alle 23, per pagarmi gli studi in una pizzeria situata nel Q.re Varignano di Viareggio, quartiere popolare e periferico. Questo impiego mi ha dato la possibilità di conoscere, in modo minuzioso, tutte le zone di una città nelle ore notturne, città conosciuta per lo più grazie al turismo balneare estivo.

Nel 2014 il dissesto finanziario ha portato alla chiusura di molte attività, e alcuni luoghi non propriamente centrali ma che, grazie alle frequentazioni notturne, erano considerati tali, sono diventati un continuo della periferia. La passione per la fotografia, grazie al lavoro da fattorino, mi ha spinto a documentare questo lento abbandono, andando a cercare, per oltre due anni, i luoghi periferici e quelli che lo sono diventati a causa del lento declino economico di una città che era considerata “la perla del Tirreno”.

Gli scatti qui proposti fanno parte di un progetto inedito, formato da oltre 35 scatti, e rappresentano quartieri periferici e popolari, e quello che rimane di ciò che un tempo era il fulcro della “movida” Versiliese

Davide Bondielli nasce a Viareggio il 28 gennaio 1991. Dopo aver studiato e lavorato come graphic designer decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove, grazie alle lezioni del prof. Marco Signorini, si appassiona alla fotografia. Si laurea nel 2019 con 110 e lode con una tesi dal titolo “il confine tra reale e irreale nel cinema e nella fotografia” che è una sorta di testamento su tutta la sua ricerca artistica.

Nei suoi scatti, l’ “artista” cerca di delineare in maniera non troppo netta questo labile confine tra ciò che esiste e ciò che invece può essere soltanto percepito, cercando di creare nello spettatore una sorta di straniamento di fronte

all’immagine. Il mezzo fotografico diventa quindi solo un mezzo per costruire un ponte tra il nostro universo e quello artistico fatto di infinite possibilità. Un’altra grande attenzione viene data al territorio, molto spesso distorto dalla mano dell’uomo, ma in cui l’uomo non vi è mai rappresentato, così da apparire solamente come presenza manipolatrice. Ha all’attivo diverse collettive, tra cui una a palazzo Rasponi nel 2020.

www.davidebondielli.it

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