COME SE

Ho scoperto una vetreria artigianale nella periferia di Verona e mi sono immerso in un mondo particolare fatto di riflessi, trasparenze, giochi di luce che evocano illusioni, percezioni ed emozioni, che a volte lasciano anche perplessi e confusi, come se… La vetreria è come se fosse un “sipario” che si apre e offre squarci di visione. Il vetro è selezionato, tagliato, lavorato, rifinito, in parte scartato, quasi come il nostro processo di elaborazione mentale che ci porta a raccogliere informazioni, selezionarle, immagazzinarne alcune e scartarne altre, rielaborare e provare a prendere coscienza di noi e della realtà che ci circonda. L’uomo cerca mi mettere in ordine, di “inquadrare” la realtà, che però è sfuggente e frammentaria. La rappresentazione appare “come se” fosse reale ma è un percorso difficile, contraddittorio, illusorio. Le conferme di cui siamo alla ricerca si frantumano e si sfuocano inesorabilmente.

- Lo specchio non capta altro se non altri specchi, e questo infinito riflettere è il vuoto

stesso. (Roland Barthes)

- Lo specchio riflette esattamente ciò che vede: non sbaglia perché non pensa.

(Paulo Coelho) 

Ignazio Sfragara

Sono un medico oculista con l'hobby della fotografia da molti anni. La passione è nata da ragazzo utilizzando un'antica Agfa di mio padre. Sono passato dal divertimento della camera oscura in bianco e nero, ad immortalare la crescita dei

miei figli, fino alla fotografia scientifica applicata alla professione. Dopo un periodo di stasi legata al passaggio al digitale, ho ripreso ad avvicinarmi al mondo della fotografia di viaggio e successivamente a quella autoriale e di progetto.

Ho frequentato vari corsi presso Verona Fotografia, alcuni workshop (Gus Powell, Eolo Perfido, Monika Bulaj) ed ho avuto altre esperienze ed incontri formativi. Faccio parte attualmente dell'Associazione Verona Off ed ho partecipato al progetto collettivo “Per la Tangente” esposto presso l’Università di Verona in ottobre 2019.

https://veronaoff.com/

http://www.fiaf.net/agoradicult/2019/11/03/per-la-tangente-a-cura-del-colletivo-verona-off/

Curo, inoltre, la rassegna di mostre “Casa di Salute e di... Arte” presso gli spazi dello studio medico Casa di Salute Verona.

https://www.facebook.com/casadisaluteediarte/

www.ignaziosfragara.weebly.com

www.instagram.com/ignasfra/

ENG VERSION

AS IF

I discovered an artisan glass factory in the suburbs of Verona and I immersed myself in a particular world made of reflections, transparencies, games of light that evoke illusions, perceptions and emotions, which sometimes leave even perplexed and confused, as if... The glassware is as if it were a "curtain" that opens and offers glimpses of vision. The glass is selected, cut, worked, finished, partly discarded, almost like our mental process that leads us to collect information, select it, store some and discard others, rework and try to become aware of us and the reality that it surrounds us. People try to put in order, to "frame" reality, which however is elusive and fragmented. The representation appears "as if" it were real but it is a difficult, contradictory, illusory path. The confirmations we are looking for shatter and blur inexorably. The mirror captures nothing but other mirrors, and this infinite reflection is the emptiness itself. (Roland Barthes) The mirror reflects exactly what it sees: it is not wrong because it does not think. (Paulo Coelho)

Ignazio Sfragara

I am an ophthalmologist and I've had a hobby for photography for many years. The passion was born when I was a kid using my father's old Agfa. I went from the fun of the darkroom in black and white, to immortalising the growth of my children, to scientific photography applied to the profession. After a pause during the transition to digital, I re-approached the world of travel photography and then authorial and projectual ones. I attended various courses at Verona Fotografia, some workshops (Gus Powell, Eolo Perfido, Monika Bulaj) and I also had other experiences and meetings which I found very useful. I am currently a member of the Verona Off Association and I participated in the joint project "Per la Tangente" exhibited at the University of Verona in October 2019.

https://veronaoff.com/

http://www.fiaf.net/agoradicult/2019/11/03/per-la-tangente-a-cura-del-colletivo-verona-off/

Lastly, I also organise various exhibitions of the project “Casa di Salute e di... Arte” (House of Health and... Art) at the premises of the medical office Casa di Salute Verona.

https://www.facebook.com/casadisaluteediarte/