Purificazioni

E’ un’opera di videoarte costituita da uno schermo verticale in cui si ripete un video in loop. Il video rappresenta un ambiente totalmente sfocato, cromaticamente giocato sui toni chiari. Dal fondo dell’immagine una figura avanza verso lo spettatore, camminando. Lentamente diventa a fuoco, per poi continuare il suo percorso sfocandosi nuovamente. Si susseguono in tutto quattro figure, una alla volta: un ragazzo, una ragazza, un uomo e una donna di età avanzata. Ognuno ha delle sue caratteristiche estetiche per quanto riguarda l’abbigliamento e un suo modo particolare di avanzare che ne identificano simbolicamente la personalità.

Il concetto principale attorno a cui ruota l’opera è la messa a fuoco dell’obiettivo come metafora della purificazione (legame tra l’etimologia greca di fuoco - pùr - e la sfera lessicale italiana legata alla purificazione), intesa qui come il momento di passaggio nel quale si riesce a mettere a fuoco la propria personalità. Ma, più in generale, il videoarte cerca di descrivere poeticamente la situazione esistenziale di ognuno di noi: un’indeterminatezza totale in cui, talvolta, si riesce a trovare un punto di messa a fuoco, per poi perderlo, nuovamente, in poco tempo.


Filippo Tommasoli (1990)

E’ un fotografo, filmmaker e documentarista italiano con base a Verona. Laureato in Lettere Moderne e Linguistica all’Università degli Studi di Padova, si è formato come professionista e come persona all’interno dello studio fotografico della sua famiglia (Studio Tommasoli, attivo a Verona dal 1906), integrando questa formazione sul campo con un Master in Antropologia Visuale (Etnodramma - Scuola di Cinema Documentario) e una Masterclass in Visual Storytelling in New Media (tenuta da ICP - New York presso Camera - Torino). Accanto all’attività professionale, porta avanti da qualche anno una ricerca artistica personale incentrata sul linguaggio fotografico, focalizzata sul rapporto tra realtà e finzione, tra verità e rappresentazione. Ha avuto l’opportunità di esporre sue opere in diverse mostre collettive e personali, tra cui: 2009, Human Rights, Belvedere di San Leucio, Caserta - acquisizione dell’opera da parte del Museo d’Arte Contemporanea di Caserta; 2010, Human Rights, Campana della Pace, Rovereto; 2017, VIBRASONICA, mostra personale presso La Feltrinelli di Verona; 2019, Eravamo in Due, Fonderia XX.9, Verona.